I servizi finanziari sono la chiave per far crescere la tua impresa

Se gestisci un’azienda o lavori come libero professionista, sai bene quanto sia importante avere una visione chiara e aggiornata dei servizi finanziari e assicurativi.

Nel 2025, il panorama è in rapida evoluzione, con nuove normative, tecnologie emergenti e cambiamenti nelle aspettative dei clienti. Vediamo insieme cosa sta succedendo e come puoi prepararti al meglio.

La banca come partner fondamentale

Se sei un imprenditore, c’è una domanda che forse non ti fai da un po’: la tua banca ti sta davvero aiutando a far crescere la tua attività, oppure si limita a custodire i tuoi soldi?

Perché oggi, nel 2025, non è più accettabile avere solo un IBAN, una carta aziendale e un home banking che “più o meno funziona”. Il mercato si muove veloce, i clienti sono esigenti, i margini si fanno stretti: chi fa impresa ha bisogno di strumenti concreti, di risposte rapide, di soluzioni su misura. E la banca dovrebbe essere uno degli alleati principali.

Per questo ti invito a farti una domanda precisa: la tua banca è un partner o solo un fornitore?

Oggi un conto aziendale dovrebbe aiutarti a gestire in modo chiaro la tua cassa. Non solo registrare entrate e uscite, ma darti un colpo d’occhio immediato su quello che hai disponibile, su quello che sta per entrare, sulle scadenze in arrivo. Le banche più innovative ti permettono di farlo con dashboard visive, notifiche in tempo reale, strumenti che integrano il conto con la fatturazione elettronica o il tuo software gestionale. Se la tua banca invece ti fa solo scaricare l’estratto conto in PDF, forse sta rimanendo indietro.

E per quanto riguarda i finanziamenti? Hai mai avuto la sensazione che ti stessero proponendo un prodotto standard, uguale per tutti? O ti sei mai sentito ascoltato davvero, con un’offerta pensata sulla tua attività, il tuo fatturato, i tuoi flussi? Oggi esistono strumenti agili per ottenere liquidità anche in base agli incassi previsti, soluzioni che ti permettono di anticipare le fatture, oppure finanziamenti legati a nuovi macchinari o progetti di crescita. Ci sono linee di credito che seguono il ritmo del tuo cassetto e mutui con condizioni pensate per chi, come te, investe ogni giorno per andare avanti. Ma bisogna che qualcuno ti spieghi le possibilità, che ti affianchi, che ti consigli davvero.

Se lavori anche con l’estero, la partita è ancora più delicata. Ci sono strumenti utilissimi per proteggerti dal cambio, per incassare o pagare in valute diverse, per avere conti multivaluta o lettere di credito in tempi rapidi. Ma serve una banca attenta, che sappia seguirti. Non una che ti dice “ci faccia sapere” e poi sparisce per due settimane.

Infine, parliamo ancora di cassa. Quella vera, quella quotidiana. Quella che ti dice se puoi permetterti di anticipare gli stipendi o se devi aspettare un bonifico in arrivo. Ci sono banche che ti offrono strumenti digitali per controllare tutto in tempo reale: saldo, flussi, scadenze, uscite ricorrenti. Ti aiutano a capire come stanno andando le cose, e a prevedere cosa succederà nei prossimi giorni. È una marcia in più. Le altre, semplicemente, non ti aiutano.

E allora, la domanda è una sola: la tua banca è all’altezza della tua impresa? Se non ti supporta, se non ti capisce, se non ti propone nulla che ti semplifichi davvero la vita… forse è ora di guardarti intorno. Perché oggi ci sono alternative, anche tra banche più piccole, digitali, smart, che ti seguono sul serio. E se tu ti stai facendo in quattro per mandare avanti l’azienda, la tua banca dovrebbe fare almeno altrettanto.

Nuove regole e opportunità per la finanza aziendale

Il 2025 porta con sé importanti novità nel settore finanziario. Una delle più rilevanti è l'entrata in vigore del Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) il 17 gennaio 2025. Questo regolamento europeo mira a rafforzare la resilienza operativa digitale delle imprese finanziarie, imponendo requisiti più stringenti sulla gestione dei rischi ICT e sulla continuità operativa. Se la tua azienda opera nel settore finanziario o utilizza servizi finanziari digitali, è fondamentale adeguarsi a queste nuove disposizioni per garantire la sicurezza e la conformità.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 introduce misure significative per le imprese. Tra queste, la riduzione dell'IRES dal 24% al 20% per le aziende che rispettano determinati requisiti, come l'investimento in beni strumentali e l'incremento dell'occupazione. Questa agevolazione fiscale rappresenta un'opportunità per le imprese che intendono investire e crescere nel prossimo futuro.

Assicurare la propria impresa

Nel campo assicurativo, il 2025 segna l'introduzione di nuovi obblighi e innovazioni. A partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese italiane sono tenute a stipulare polizze assicurative contro i disastri naturali. Questa misura mira a garantire una maggiore protezione contro eventi catastrofici e a promuovere una cultura della prevenzione. Le compagnie assicurative hanno l'obbligo di offrire queste polizze, e il mancato rispetto dell'obbligo da parte delle imprese può comportare sanzioni e limitazioni nell'accesso a contributi pubblici.

Parallelamente, il settore assicurativo sta vivendo una trasformazione digitale. Le compagnie stanno adottando tecnologie emergenti per offrire premi personalizzati basati sulla condivisione dei dati personali dei clienti, come metriche di salute o abitudini di guida. Questo approccio consente di offrire polizze più su misura, ma solleva anche questioni etiche legate alla privacy e alla gestione dei dati 

Il quadro normativo e l'adeguamento

Il quadro normativo dei servizi finanziari e assicurativi continua a evolversi. Il Codice delle Assicurazioni Private (CAP) è stato aggiornato per allinearsi alle direttive europee, come Solvency II e IDD, e per rafforzare la protezione dei consumatori.

Inoltre, l'IVASS ha introdotto nuovi provvedimenti per migliorare la trasparenza dei premi assicurativi e garantire una maggiore chiarezza nelle informazioni fornite ai clienti . Per le imprese e i professionisti, è essenziale rimanere informati su queste normative e assicurarsi di essere in regola con gli obblighi di compliance. Una gestione attenta della conformità normativa non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche a costruire una reputazione solida e affidabile nel mercato. Conclusione: prepararsi al futuro Il 2025 rappresenta un anno di cambiamenti significativi nei servizi finanziari e assicurativi.

Innovare anche sulla finanza aziendale

Per le imprese e i professionisti, è fondamentale comprendere le nuove normative, adottare le innovazioni tecnologiche e garantire la conformità alle disposizioni vigenti. Investire nella formazione, nella consulenza specializzata e nella revisione delle proprie strategie finanziarie e assicurative può fare la differenza nel navigare con successo questo nuovo panorama.

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